Vita da single.
Ogni tanto, non spesso, mi capita di pensare alla mia condizione di single, mi capita quasi sempre alla sera, dopo cena, mentre mi preparo una tazza di caffè d'orzo solubile e vedo che siamo solo io e il gatto. Non mi vengono botte di nostalgia o crisi melanconiche, no, semplicemente ragiono razionalmente della mia condizione e se sia ancora capace di immaginarmi una vita di coppia. E qui si che vado un po in crisi, perché in realtà non so rispondermi. Non saprei dire se riuscirei a vivere una relazione di coppia, del resto non saprei nemmeno dire come ci si innamora o quali sono i sintomi. Mi pare che si sia sempre detto che una coppia non deve essere troppo simile, che le differenze, nei pregi e anche nei difetti la rafforzano; che dove non arriva uno arriva l'altra e viceversa, che le mancanze o i vuoti di uno sono colmati dall'altra e viceversa. Questo assioma credo vada benissimo per quando si è giovani e immaturi, ma dopo no. Quando hai raggiunto la cosiddetta "m